PANNELLI FOTOVOLTAICI E AGENTI ATMOSFERICI
Sole, cielo azzurro senza una nuvola e temperature non troppo elevate: queste sono le condizioni atmosferiche ideali per il tuo impianto fotovoltaico.
Ovviamente durante l’anno non si presentano esclusivamente giornate di questo tipo, ma bensì potrebbero verificarsi temporali estivi con qualche grandinata, giornate piovose e/o con forti raffiche di vento oppure fredde giornate invernali con precipitazioni nevose.
A tal proposito, vediamo quali effetti hanno gli agenti atmosferici sui pannelli fotovoltaici.
LA GRANDINE
La grandine può sembrare uno degli eventi più pericolosi per un pannello fotovoltaico. Nonostante ciò, la probabilità di danneggiamento di un pannello con un chicco di grandine è contenuta.
Molti pannelli fotovoltaici, infatti, sono ricoperti da uno strato di circa 3 millimetri di vetro temperato che conferisce una grande resistenza meccanica. Oltre al vetro superficiale, un pannello è costituito da diversi strati.
Partendo dal basso:
- Backsheet in Tedlar: un film plastico molto resistente;
- Strato di EVA: (Etilen Vinil Acetato) ha la funzione di sigillare;
- Celle fotovoltaiche;
- Un altro strato di EVA;
- Il vetro
Tutti questi strati subiscono un processo di fusione sottovuoto, in modo da generare un pacchetto compatto e resistente che viene poi incorniciato con profili in alluminio che aumentano ulteriormente la resistenza.
I pannelli fotovoltaici, prima di essere messi sul mercato, devono essere testati secondo gli standard della norma CEI 61215. La normativa prevede un test durante il quale vengono sparati sui pannelli fotovoltaici dei chicchi di grandine di 25 mm alla velocità di oltre 80 km/h.
In linea di massima, quindi, i pannelli fotovoltaici sono progettati, realizzati e testati per resistere anche a violente grandinate e possiamo affermare che il rischio di danni ai pannelli, dovuti alla grandine, è contenuto. Tuttavia, possono verificarsi dei fenomeni atmosferici estremi in grado di scalfire o rompere il vetro temperato, come quelli che si sono verificati quest’anno in diverse regioni d’Italia; talmente violenti che hanno pesantemente danneggiato anche le coperture degli edifici.
IL VENTO
Un altro evento atmosferico da tenere in considerazione è il vento.
Durante la progettazione di un impianto fotovoltaico, è necessario valutare la presenza o meno di raffiche di vento più o meno forti a seconda della posizione geografica dell’impianto stesso. Questo perché il vento esercita la propria forza sul pannello, generando un effetto “vela”: ciò può causare seri problemi meccanici al sistema del pannello fotovoltaico.
Per quanto riguarda i pannelli complanari alla superficie del tetto, il problema del vento non sussiste, in quanto l’aria non ha “spazio” per spingere i pannelli.
Invece, per pannelli su struttura, sia per impianti a terra e sia per impianti su tetto piano, è necessario dotare la struttura di zavorre che possono bilanciare la forza che il vento esercita sui pannelli.
Un altro fattore da considerare è l’inclinazione: più il pannello è inclinato e più l’effetto del vento (dunque l’effetto “vela”) è amplificato. Per questo motivo, in genere, viene scelta un’inclinazione intorno ai 10°.
Alcuni test dimostrano che un impianto ben fatto può resistere a raffiche di vento fino a 130 km/h.
LA NEVE
Durante la stagione invernale, una problematica che si potrebbe riscontrare per un impianto fotovoltaico è quello della neve sui pannelli; soprattutto se ci troviamo in una zona montana.
La neve, quando non rimossa, può causare due tipologie di problemi ai pannelli:
- Si parla di problemi strutturali, quando gli accumuli di neve danneggiano direttamente la struttura dei pannelli. Se la neve sui pannelli si fa troppo pesante, può causare la flessione del vetro superiore e la rottura delle singole celle.
- Il secondo problema causato dalla neve è quello della diminuzione dell’efficienza dell’impianto. Gli accumuli di neve, sulla superficie dei pannelli, azzera completamente la produzione dei moduli.
In caso di nevicate abbondanti è bene rimuovere manualmente la neve dai pannelli, oppure affidare l’intervento a professionisti.
LA PIOGGIA
La pioggia rappresenta un pericolo, non tanto per l’impianto fotovoltaico, ma perché potrebbe infiltrarsi nell’edificio attraverso i fori di fissaggio dei pannelli, nel caso in cui ci sia stata un’errata installazione ed una scelta inappropriata dei materiali.
Per questa ragione è fondamentale accertarsi che l’istallazione di pannelli fotovoltaici venga effettuata da personale qualificato ed esperto.
ERRECI SEMPRE AL TUO FIANCO
Per il massimo rendimento dell’impianto fotovoltaico è fondamentale avere un partner preparato ed affidabile, per questo ci impegniamo ad essere sempre al tuo fianco per risolvere eventuali problemi, ma soprattutto per prevenirli.
Per maggiori informazioni telefona allo 0331-341963, o invia un’e-mail a fotovoltaico@erreci.info e approfitta di un incontro gratuito nel quale verranno analizzate le tue esigenze.