Il tema del fotovoltaico per le imprese assume sempre maggiore importanza. E con esso, anche quello legato alle possibili opportunità di investimento date da detrazioni, incentivi e crediti d’imposta.

Appare più che mai corretto, quindi, cercare di riepilogare brevemente quali sono le forme di incentivazione alla produzione di energia solare, e in che modo le aziende possono realmente trarne vantaggio.

Incentivi fotovoltaico aziende 2021: il Piano di Transizione 4.0

Tra gli strumenti a disposizione di PMI e grandi imprese c’è sicuramente il cosiddetto Piano di Transizione 4.0. Si tratta di una parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un investimento di € 24 miliardi che punta ad agevolare investimenti legati ai temi della transizione tecnologica e ambientale.

Una misura di ampio respiro, pertanto, che va a superare iniziative come l’iper e super ammortamento. Potrà essere impiegata per investimenti in beni strumentali, come appunto i pannelli fotovoltaici.

Tra le agevolazioni, trovano spazio anche gli interventi legati alla produzione di energia rinnovabile tramite impianti solari. In sintesi, il pilastro fondamentale su cui si fonda il Piano prevede un potenziamento dell’aliquota di ammortamento degli incentivi per il fotovoltaico per imprese. Nel 2021, questa è passata dal 10% al 6%, con spesa massima non superiore ai € 2 milioni.

Ma non basta, perché sono previste allo stesso tempo misure per investimenti che non rientrano direttamente nell’ambito degli incentivi. Tramite credito d’imposta, infatti, è possibile fruire di benefici nei tre anni successivi a investimenti in beni strumentali e immateriali che non rientrano nel Piano.

Il fotovoltaico rappresenta una grande opportunità per le imprese.

Il credito di imposta fotovoltaico per aziende 2021

Le aziende del mezzogiorno hanno un altro motivo per investire nelle energie rinnovabili nel 2021. Si tratta di uno speciale credito di imposta pensato espressamente per le aziende con sede nelle seguenti regioni:

  • Campania;
  • Puglia;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Sicilia;
  • Molise;
  • Sardegna;
  • Abruzzo.

In queste aree, i soggetti titolari di impresa possono beneficiare di crediti d’imposta con aliquota di detrazione che va dal 25% al 45%, che deve essere speso entro fine 2021. La percentuale varia a seconda di fattori come la dimensione e l’ubicazione dell’impresa stessa. In particolare, si ottengono tre scalini di credito:

  • 25%: detrazione per imprese di grandi dimensioni con spesa massima di € 15 milioni;
  • 35%: detrazione per medie imprese con spesa massima di € 10 milioni;
  • 45%: detrazione per piccole imprese con spesa massima di € 3 milioni.

È bene specificare che a beneficiare del credito possono essere le aziende che hanno nella produzione di energia un’attività funzionale all’esercizio di impresa, e non il suo core business. Le attività di distribuzione e produzione energetica, così, rimangono fuori dall’ambito dell’iniziativa.

Fotovoltaico per aziende: la detrazione per le comunità energetiche

Le comunità energetiche rappresentano una opportunità di grande interesse anche per le imprese. A questo proposito, è giusto parlare delle agevolazioni fiscali previste per questi specifici fenomeni associativi che puntano alla produzione sostenibile ed economicamente conveniente per tutta la società. Per approfondire tutti i lati positivi delle CE, a questo proposito, vi rimandiamo allo speciale dedicato ai vantaggi delle comunità energetiche.

In primo luogo, l’impresa può partecipare senza dubbio a una comunità energetica, anche se ha già usufruito di incentivi per il fotovoltaico. A patto però che l’impianto sia stato installato dopo il primo marzo 2020. In linea generale, tutti i soggetti che partecipano a una CE devono produrre energia destinata all’autoconsumo con impianti di potenza complessivamente non superiore a 200 kW. L’energia prodotta può essere condivisa su reti di distribuzione già esistenti.

Una volta entrata a far parte di una CE, l’azienda può beneficiare dei seguenti vantaggi:

  • Tariffa d’incentivo: pensata per promuovere i sistemi di accumulo, è affiancabile agli altri incentivi per il fotovoltaico. Nel concreto, la tariffa per imprese all’interno di comunità energetiche è di 110 €/MWh;
  • Restituzione in bolletta: è prevista la restituzione di alcune voci in bolletta, a fronte della mancata trasmissione dell’energia in rete. La somma dei vari benefici, in questo caso, ammonterebbe a circa 150 €/MWh.
Installare pannelli fotovoltaici per aziende è più conveniente che mai.

L’offerta per il fotovoltaico di Erreci Impianti

Orientarsi tra tutte le iniziative introdotte per incentivare la produzione energetica rinnovabile può essere impresa complessa. Ciò non toglie, però, che le opportunità siano notevoli, e installare un impianto fotovoltaico non è mai stato così conveniente per la propria azienda.

Per ottenere maggiori informazioni e comprendere meglio a quali incentivi è possibile accedere, l’invito è quello di sfruttare la consulenza degli esperti di Erreci Energia. Offriamo servizi di progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti per il fotovoltaico, pensati sia per privati che imprese. In particolare, la linea Sicur-E di Erreci è dedicata interamente alla proposizione di soluzioni per il fotovoltaico aziendale. Impianti garantiti a vita, offerti a condizioni economiche vantaggiose e capaci di durare nel tempo.

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