Lo scorso 9 marzo il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) ha diffuso la bozza del nuovo Decreto FER a sostegno della produzione di energia elettrica attraverso le fonti rinnovabili per il periodo 2018-2020.
Nel testo si legge che l’accesso agli incentivi avverrà previa partecipazione a gare pubbliche per la selezione dei progetti da iscrivere in appositi registri nei limiti di specifici contingenti di potenza. Più precisamente saranno incentivati:

  • impianti di nuova costruzione, integralmente ricostruiti e riattivativi, di potenza inferiore a 1 MW
  • impianti oggetto di un intervento di potenziamento, a condizione che la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia inferiore a 1 MW
  • impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW

Per gli impianti di potenza superiore ad 1 MW è invece previsto l’accesso agli incentivi tramite procedure competitive di aste al ribasso.

Nel documento del MISE è inoltre specificato che verranno predisposti sette bandi a partire dal 30 novembre 2018.
Per il fotovoltaico in termini di potenza incentivabile si parla di 580 MW per l’iscrizione ai registri e 4.800 MW per le aste al ribasso.

Ora non resta che attendere la versione definitiva del decreto e l’ok finale dell’ Europa.

È possibile scaricare il testo completo della bozza pubblicata dal MISE cliccando qui.